L'AMORE E' UNA COSA SEMPLICE
- Deborah Danieli
- 21 lug 2019
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 24 ott 2022

L'amore è un sentimento, uno stato, un'attitudine. Ci appartiene e parla di noi.
L’amore è lo slancio invisibile che governa le nostre vite. Ognuno di noi vuole amore e ognuno di noi ha amore da donare. L’amore ci fa sentire vivi, euforici, felici. Ci dona un’inspiegabile sensazione di serenità e ci motiva più di qualsiasi altro stimolo. Ha lo straordinario potere di farci sentire la persona giusta nel posto giusto.
La storia umana è piena di testimonianze di questo stato che ci appartiene: leggende, racconti, libri, film, ecc. Ma ciò che tuttavia sfugge, tra tante narrazioni, talvolta epiche, talvolta banali, è che l’amore è una cosa semplice. Amare è un atteggiamento naturale, genuino e spontaneo. Non può esserci nessun tipo di costruzione. Non può essere premeditato, ne creare sofferenza. Altrimenti è qualcos'altro.
Due persone che s’innamorano, lo sanno: sono consapevoli di questo sentimento perché lo possono avvertire in modo chiaro e forte.
Due persone che s’innamorano sono felici e non possono farne a meno.
Tutto qui: niente di più, nulla di meno.
L’amore vive indipendentemente da qualsiasi problema. Anzi, può diventare una risorsa preziosa per aiutarci a superare ogni ostacolo. I problemi, non scaturiscono da questo meraviglioso sentimento.
Tutti noi cerchiamo l’amore. A volte ci convinciamo di averlo trovato dove vorremmo, a volte pensiamo di doverlo trovare dove ci hanno indicato, a volte lo confondiamo con altri sentimenti, a volte siamo lusingati da qualcuno che pensa di averlo trovato in noi.
Al contrario, a volte ne abbiamo paura, così tanta paura che lo neghiamo, lo rifuggiamo, lo deleghiamo.
Possiamo crederci innamorati perdutamente di una persona, cercando in lei ciò che vogliamo vedere e ciò che desideriamo.
Possiamo arrenderci all’amore di qualcuno che ci desidera, perché ci scalda il cuore e ci protegge dall’idea di rimanere soli o di non meritare altro.
Qui nascono le delusioni, i rimorsi, la rabbia, la frustrazione, la tristezza, la solitudine.
Le persone, per diversi motivi, mettono in atto atteggiamenti frutto delle loro esperienze, delle loro convinzioni e delle loro credenze.
Ci sono persone che non hanno potuto confrontarsi con realtà diverse dalla propria e hanno timore di non farcela.
Ci sono persone che hanno bisogno di prendere piena consapevolezza di sé e del proprio sentire.
Ci sono persone spaventate e insicure che possono confondere l'emergenza di dare risposta a un bisogno insoddisfatto, con i propri sentimenti e i propri desideri.
COS'E' L'AMORE?
L’amore è un’attitudine naturale: appartiene ad ognuno di noi e ha bisogno di essere esercitata quotidianamente, in primo luogo verso noi stessi.
L’amore è un sentimento portentoso: dà senso alla nostra esistenza. Per nessun motivo al mondo dovremmo limitare, maltrattare, dimenticare o abbandonare l'amore.
Amore significa:
avere rispetto e rendere dignità agli esseri viventi,
essere benevolenti verso le debolezze,
essere indulgenti verso gli errori,
coltivare fiducia,
essere appassionati nella ricerca della realizzazione personale e nell'espressione di sé,
riconoscere e rispettare i sentimenti e i pensieri, propri e altrui,
praticare la pazienza con se stessi e con gli altri,
essere coerenti rispetto le proprie scelte e coraggiosi nelle azioni.
Se riuscissimo ad amare così noi stessi, potremmo guardare al mondo con altrettanto amore. E se riuscissimo a vivere così il mondo, potremmo renderci conto, non solo di quanto amare sia semplice, ma di quanto l’amore sia capace di diffondersi e di essere generativo.
Chi riuscirà ad amare sé stesso con consapevolezza e rispetto, non potrà fare diversamente con chi lo circonda. Vivrà il suo mondo con serenità e gioia, sarà in grado di cogliere ciò che la vita dona, realizzerà sé stesso e riconoscerà sempre l’amore.
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