COME PREPARARSI AL COLLOQUIO DI LAVORO
- Deborah Danieli
- 14 set 2021
- Tempo di lettura: 3 min

Ti saresti mai presentato all'esame per prendere la patente, senza aver studiato? Sicuramente no! Allo stesso modo, non puoi presentarti ad un colloquio di lavoro senza esserti preparato!
Lasciare al caso le possibilità di fare una buona impressione e di far emergere tutto il tuo potenziale, non è una buona mossa.
Se ti sei candidato significa che sei motivato a farti conoscere.
Se sei stato contattato significa che c'è dell'interesse verso di te.
Quindi in questo incontro si prospetta un'opportunità da cogliere da entrambe le parti.
Si tratta di un momento cruciale, sia per te che riponi speranze e aspettative, sia per chi ti ha convocato, che sta cercando una risorsa sulla quale investire.
LE REGOLE BASE
1. Sii puntuale! Tieni conto del traffico, del tempo necessario per arrivare a destinazione e per trovare parcheggio, degli orari dei mezzi pubblici e dei tempi di percorrenza, in modo tale da poter arrivare con qualche minuto di anticipo.
E se nonostante queste accortezze dovesse accadere un imprevisto, chiama e avvisa del tuo ritardo!
2. Opta per un look ordinato e curato, adeguato al contesto in cui ti presenti, che ti appartenga ma che non sia eccessivo. Devi sentirti a tuo agio, trasmettere sicurezza e integrarti nell'ambiente.
3. Sii cordiale, sorridi, mantieni il contatto visivo con il tuo interlocutore, sii naturale ma composto e al momento delle presentazioni stringi la mano con decisione.
4. Evita di presentarti con un accompagnatore e silenzia il cellulare.
5. Abbi con te una copia cartacea del tuo curriculum vitae aggiornato.
Il primo impatto è importante e i particolari parlano di noi.
I PUNTI CRUCIALI
1. Devi conoscere l'azienda in cui entri: di cosa si occupa, le sue peculiarità, la sua mission. Cerca informazioni attraverso il suo sito internet e i suoi social.
2. Devi saper trasmettere entusiasmo per la posizione per cui concorri.
Ciò denota interesse, sicurezza e decisione.
3. Sii positivo e umile (che non significa svalutarsi).
Ciò anticipa la capacità di inserirsi nel contesto e collaborare.
4. Mantieni il focus su cosa cerca l'azienda, su quali sono i suoi bisogni e conseguentemente sul perché tu sia la scelta giusta.
LA REGOLA D'ORO
Il colloquio di lavoro lo devi condurre tu!
Non sempre ti verranno fatte le domande giuste, in grado di far emergere le tue qualità, i tuoi punti forti o gli aspetti più interessanti delle tue esperienze. Quindi devi prenderne il controllo e saperlo direzionare.
Prima di affrontare il colloquio, crea una lista dei punti più importanti di cui vuoi parlare:
individua le esperienze per te più significative, sapendone esplicitare i motivi;
identifica progetti e obiettivi raggiunti da illustrare;
sappi descrivere le difficoltà che hai dovuto affrontare nel tuo percorso professionale e come le hai superate.
Immagina una serie di domande che potrebbero venirti poste e prepara le risposte.
Scorrendo la lista che segue, troverai domande che solo apparentemente possono sembrare semplici o scontate, ma non lo sono.
DOMANDE PROBABILI
Ci racconti qualcosa di lei.
Ci illustri le sue esperienze.
Qual è stata l'esperienza lavorativa o la posizione che le ha dato maggior soddisfazione?
In quali occasioni si è trovato in difficoltà? Come le ha superate?
Ha esperienza pregressa o formazione specifica per la posizione da ricoprire?
Cosa conosce della nostra azienda?
Perché vorrebbe lavorare con noi?
Perché dovremmo assumerla?
Dove si vede tra cinque anni?
Quali sono i suoi punti di forza?
Quali sono i suoi punti deboli?
Ha qualche domanda?
STUDIA STRATEGICAMENTE LE TUE RISPOSTE
1. Usa le domande che ti vengono fatte per arrivare agli argomenti che ti sei preparato, ricordandoti di mantenere sempre il focus sull'azienda e sulla posizione per cui ti candidi.
2. Se ti vengono poste domande specifiche, non rispondere a monosillabi, ma collegati a punti che possono mettere in risalto le tue qualità, conoscenze ed esperienze.
3. Se ti vengono rivolte domande generiche, non divagare, ma usa temi di interesse per il tuo interlocutore.
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